I am an AideXerInnovare restando compliant: la sfida di Marzia per Banca AideXa

La Chief Compliance & AML ci spiega in parole semplici cosa significa valutare leggi e rischi in una startup fintech
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I am an AideXer

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Marzia Chiariello da oltre un anno è la Chief Compliance & AML di Banca AideXa, ovvero è colei che si occupa di tutte le funzioni di Compliance e Antiriciclaggio.

Ve la presentiamo con quattro brevi domande:

Come spiegheresti il tuo lavoro a tua nonna?

A mia nonna direi che lavoro in una banca, dove mi assicuro che tutto sia fatto nel rispetto delle regole e delle leggi e aiuto anche gli altri a rispettarle.

Quale App ti ha cambiato la vita?

Le app di utility, che mi aiutano nella gestione della vita di tutti i giorni. Per me è fondamentale ottimizzare il tempo e di app come Nexi, Amazon e ING, che mi aiutano dalla spesa quotidiana ai pagamenti, non potrei mai farne a meno.

Se AideXa ti prestasse €100.000 per lanciarti in un nuovo business, dove investiresti?

Nella creazione di una ONG legata alla tutela dei bambini (e restituirei il prestito con il mio lavoro attuale 😉).

L’impresa più bella di sempre, secondo te.

Secondo me l’impresa più bella che si può costruire e tenere in piedi è la propria famiglia. Per quanto mi riguarda, il concepimento di mia figlia è stata una delle imprese più grandi.

Normare una fintech

Appassionata del suo lavoro, Marzia legge e studia le nuove normative con l’obiettivo di comprenderne il possibile impatto e le opportunità strategiche che se ne possono ricavare.

Oltre ciò, uno dei suoi passatempi preferiti – tempo permettendo - è quello di imbiancare; qualsiasi cosa richieda l’utilizzo di un secchio di vernice (una parete, un mobile da ristrutturare, etc.), suscita in lei un particolare interesse; è una cosa che l’aiuta a rilassarsi e in cui, come ogni altra attività manuale, l’aiutante indiscussa è sua figlia.

Ho una forma mentis scientifica, concreta, pratica. La conoscenza e lo studio continuo delle normative è un processo fondamentale del mio lavoro, ma la conoscenza delle norme la si può immaginare un po’ come la conoscenza dei teoremi di geometria, che occorre per risolvere dei problemi e, nel mio lavoro, per raggiungere degli obiettivi (ad es. prevenire e presidiare i rischi; sviluppare prodotti conformi o cogliere opportunità di business magari offerte dallo sviluppo di nuove normative).

Marzia Chiariello

Marzia è entrata a far parte di Banca AideXa più di un anno fa, quando ancora stavamo iniziando a creare una vera e propria squadra di AideXer.

Il suo ruolo all’interno della nostra fintech è quello di fornire un supporto generale alle attività di identificazione, analisi e monitoraggio di rischi, oltre che di sanzioni e perdite finanziarie che potrebbero essere causate dal mancato rispetto di leggi e regolamentazioni attuali.

«Gestisco il mio lavoro alternando periodi di smartworking a giorni in cui invece sono in ufficio, per conciliare la vita personale e quella lavorativa» racconta Marzia.

Il suo lavoro coinvolge differenti aree di Banca AideXa; per esempio, nel momento in cui si decide di proporre al mercato un nuovo prodotto o servizio, ma anche un sito web, le funzioni di controllo servono per verificare se il prodotto sia configurato in conformità ai requisiti normativi vigenti, sia adatto al target e se AideXa abbia gli strumenti per gestire i rischi legati allo sviluppo del prodotto.

Essere Compliance quando ancora la Compliance non c’era

Marzia ha iniziato a lavorare in uno studio legale occupandosi delle normative che riguardanti il settore finanziario già nel 2005, quando ancora non esisteva una vera e propria figura riconosciuta con il ruolo di Compilance.

É solo a partire dal 2007, ci spiega Marzia, che il ruolo della Funzione Compliance è stato istituzionalizzato. All’epoca erano pochissimi gli studi legali che si occupavano di queste tematiche e le aziende non avevano ancora una figura specifica.

Oggi nelle funzioni Compliance italiane si conta un numero prevalente di donne, ma ritengo che questo non debba essere considerato tanto un successo, quanto piuttosto un’opportunità per guidare, o quantomeno contribuire, a un cambiamento culturale necessario.

Marzia Chiariello 

In un contesto lavorativo le donne, molto spesso anche madri e mogli, hanno la responsabilità di dimostrare il proprio valore professionale, promuovendo uno stile manageriale innovativo e attento, oltre che un corretto bilanciamento tra vita personale e professionale.

Una startup fintech: innovare il come e chi fa banca

La vera innovazione di Banca AideXa secondo Marzia è insita proprio nei processi operativi che sfruttano a pieno le tecnologie che il mondo di oggi ci può offrire.

Lavorare in una startup significa scrivere su un foglio bianco, e pertanto contribuire a costruire da zero. Significa anche approvare processi innovativi, senza tralasciare però l’esperienza acquisita sul campo con processi tradizionali e la conoscenza degli strumenti operativi.

Inoltre, la possibilità di lavorare in un ambiente fatto di persone molto giovani, ma anche molto preparate, riesce a portare uno stimolo continuo sul lavoro.

L’obiettivo finale e comune a tutti secondo Marzia rimane uno solo, ovvero quello di dare valore ai propri clienti, ai propri dipendenti, e a chiunque collabori con Banca AideXa.