Storie d'impresaUna banca digitale per gli imprenditori: la storia di Banca AideXa

Banca AideXa cavalca la crescita del fintech in Italia e tende la mano agli imprenditori
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Storie d'impresa

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Il 2020 ha colpito quasi il 70% delle imprese italiane con un calo superiore al 40%. Ma il 2020 è stato anche l’anno che ha portato loro nuove sfide e ha spinto verso l'adozione di nuovi strumenti e competenze digitali.

È proprio in questa intersezione tra il momento di incertezza economica e l’emergere delle nuove tecnologie che nasce un’opportunità: una banca che aiuti concretamente la crescita delle PMI italiane con servizi finanziari digitali, semplici e veloci. 

Stavamo coltivando l’idea che il digitale potesse permettere una vera rivoluzione del servizio per le piccole imprese in Italia.

Roberto Nicastro, Presidente di Banca AideXa

Come è nata Banca AideXa?

Durante la pandemia, le banche hanno trascurato le piccole imprese, creando un vuoto in cui io e Federico Sforza abbiamo visto un’opportunità: quella di sostenere gli imprenditori italiani e aiutarli a ripartire.

L’idea nasce sempre da un crisi. In questo caso, la crisi è stata mondiale e bisognava agire in fretta. Le parole chiave sarebbero state: velocità, semplicità e poca burocrazia. Abbiamo coniugato banca e fintech, una scelta che ci ha portato ad essere i più avanzati nell’uso dell’AI.

Siamo l’unica banca in Italia esclusivamente dedicata ai piccoli imprenditori, ci alziamo la mattina e pensiamo ai negozianti, agli artigiani, agli imprenditori e a cosa possiamo fare per loro, siamo focalizzati su cosa quel cliente chiede.

Roberto Nicastro

Quali sono gli ostacoli più grandi che avete incontrato nel percorso?

La raccolta di capitale non è facile, l’Italia non è un paese semplice dove fare impresa, non ci sono aiuti pubblici per avvio di impresa. Dall’altra parte non c’è nemmeno un settore di venture capital così sviluppato da raccogliere velocemente i soldi.

Un’altra sfida poi è quella di trovare talenti. Se vuoi fare una cosa nuova, digitale, devi andare a scovarli e riuscire a portarli a bordo non è semplice. Ma non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo e ci siamo fatti guidare dall’entusiasmo.

Che cosa vi ha spinti a intraprendere questa impresa?

Da una consapevolezza tanto semplice quanto essenziale. Per fare un esempio, per un artigiano passare intere giornate in banca è uno spreco di tempo. E se noi riusciamo a risolvere per lui in mezz’ora quello che invece richiedeva tutta la giornata, gli abbiamo fatto guadagnare non solo tempo ma anche la possibilità di ottimizzare il suo lavoro.

Partiamo dalla certezza che in Italia ci sono milioni di persone che si sentono imprenditori e che hanno talento per fare impresa. La nostra missione è di aiutare quelli più piccoli a crescere di competenze e aiutarli a far bene il loro mestiere. Come? Semplificandogli il rapporto con la banca.