Comunicati stampaOpen Banking, una soluzione al caro energia per le PMI italiane

Il ruolo dell'Open Innovation nel facilitare l'accesso ai finanziamenti e combattere inflazione e caro energia
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Milano, 13 luglio 2022– Nell'ultimo mese l'inflazione ha raggiunto un picco record dell'8% su base annua e il costo dell'energia è salito addirittura al +48,7% (dati Istat). In questo quadro economico le PMI italiane possono ricorrere a diversi strumenti per mitigare l'impatto dell'inflazione: uno tra questi è affidarsi ai servizi che sfruttano l'Open Banking per facilitare l'accesso ai finanziamenti.

Il decreto bollette approvato il 30 giugno scorso ha destinato circa 3 degli 8 miliardi di euro alle imprese italiane con l'obiettivo di calmierare i costi energetici del trimestre in corso. Tutto questo però sembra non bastare a supportare davvero le PMI, che in questo momento richiedono un supporto finanziario ancora più forte, pena rallentamenti (se non addirittura interruzioni) del business e le conseguenze negative dal punto di vista del fatturato.

A maggior ragione in questo momento storico economico, l'Open Banking diventa un'opportunità che ogni PMI italiana (che, va ricordato, rappresenta il 50% del PIL nazionale e uno dei fattori chiave per la ripresa del Paese) dovrebbe considerare per poter ricevere velocemente e rapidamente un'infusione di capitale.

L'Open Banking fa sì che le informazioni finanziarie di un soggetto possano essere usate e condivise liberamente dal proprietario ,anche verso soggetti terzi (come ad esempio un istituto di credito che non è il proprio), senza dover sottostare ai vincoli imposti dalla propria banca.

Non è quindi soltanto una potente innovazione rispetto al passato, ma è soprattutto uno strumento sicuro, in quanto totalmente regolato dalla normativa europea PSD2, grazie a cui ogni consumatore può ora avere un'ampia gamma di opportunità competitive nella scelta di soluzioni finanziamento e pagamento. 

I servizi finanziari che sono nati a seguito della diffusione dell'Open Banking, permettono all'istituto finanziario scelto dal cliente di visualizzare, previa approvazione del cliente stesso, gli ultimi movimenti avvenuti sui suoi conti. In questo modo la banca verifica in modo sicuro e veloce il flusso di cassa dell'impresa e, di conseguenza, il suo merito creditizio per ricevere un finanziamento. Il risultato per le PMI sono processi automatizzati, più affidabili e rapidi nella valutazione ed erogazione della liquidità

Le soluzioni di finanziamento di Banca AideXa sfruttano proprio l'innovazione dell'Open Banking, combinata con l'AI e machine learning, per offrire ai clienti servizi unici per semplicità e velocità. In 20 minuti si valuta una richiesta di finanziamento e addirittura in 48 ore i soldi possono essere sul conto dell'imprenditore richiedente.

Per le imprese poter disporre finanziamenti semplici da richiedere grazie ad un processo 100% digitale e veloci nella risposta, diventa quindi importantissimo in questo momento per ricevere il supporto finanziario adeguato nel momento del bisogno, senza sottostare alle lunghe tempistiche con cui banche tradizionali valutano e infondono il credito.

Grazie all'instant lending, Banca AideXa è stata subito riconosciuta dai clienti per la sua unicità. Siamo tra i pochissimi sul mercato capaci di fare una proposta di finanziamento in pochi minuti ed erogarlo in 48 ore. Veloci, trasparenti e semplici: sono gli aggettivi che caratterizzano i nostri finanziamenti. E quando arrivano inflazione e caro energia a scombinare le carte sul tavolo delle imprese, queste caratteristiche fanno una grande differenza. Grazie a tecnologie come l’Open Banking possiamo oggi dare una mano concreta alle imprese che ce la chiedono.

Federico Sforza, CEO di Banca AideXa