Open bankingI benefici dell'Open Banking per le PMI

L’Open Banking costituisce una grande innovazione per le aziende rendendo possibile un reale cambiamento.
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Abbiamo affrontato in precedenza il tema riguardante la PSD2, ovvero la nuova direttiva europea riguardante i pagamenti elettronici. Se è vero che l’Italia necessita un approccio normativo più agile per poter far decollare l’Open Banking, oggi l’applicazione di questa normativa nel nostro paese vive ancora uno scenario in continuo divenire. 

Abbiamo affrontato il tema dell’Open Banking dal punto di vista dei privati, ma è grazie alle aziende - e in particolar modo le PMI - che questa innovazione può realmente costituire un cambiamento. 

L’aumento del numero dei player e l’incremento dei dati a disposizione dei vari soggetti renderanno il mondo bancario pronto a una trasformazione analoga forse solo a quella del settore assicurativo dopo la riforma Bersani. 

L’utilizzo dei dati a servizio delle imprese

Tra i principali benefici dell’Open Banking è bene porre l’attenzione sull’utilizzo dei dati. Grazie all’analisi di dati che possiamo processare, in unione ad altre tecnologie quali l’intelligenza artificiale, è possibile ridurre in maniera significativa i tempi di elaborazione delle richieste. 

Questo processo di analisi permette di valutare in tempi rapidi - quasi in tempo reale - il merito di credito dei soggetti, e di mettere a disposizione la somma richiesta per il finanziamento in sole 48 ore.

Diversamente dalla valutazione che prende in considerazione solo il bilancio aziendale e che di conseguenza guarda solo al passato delle imprese, l’analisi dei dati e dei flussi di cassa permette di avere una comprensione più organica dello stato di salute di ogni singola impresa. 

Quello che ne risulta è una previsione estremamente più accurata di ogni soggetto, evitando la tradizionale creazione di cluster verticali che semplificano troppo o addirittura distorcono le stime di dati.

Per fare un esempio pratico, possiamo pensare ad un’attività come quella di un bar. Un imprenditore che ha saputo reinventarsi e mantenere la vicinanza ai propri clienti attraverso sistemi di messaggistica e consegne a domicilio, godrà di uno stato di benessere completamente diverso da chi, per mille ragioni, non è riuscito a rispondere al cambiamento che la pandemia ci ha messo di fronte.

Grazie all’Open Banking queste due imprese, pur operando nello stesso settore, avranno una valutazione differente poiché verrà preso in considerazione ogni aspetto che quell’azienda ha saputo posizionare a proprio vantaggio.

L’automazione dei processi: l'impresa risparmia tempo

Un altro aspetto da non tralasciare considerando i vantaggi dell’Open Banking riguarda l’automazione dei processi di onboarding: grazie a questa innovazione infatti il processo di raccolta di dati finanziari di difficile accesso e la conseguente gestione dei clienti risulta più veloce, sia per la banca che per i suoi clienti. 

In aggiunta, l’automazione del KYC - Know Your Customer - semplifica due procedure molto importanti che sono la raccolta e la verifica delle informazioni sui clienti. Inoltre non dobbiamo dimenticare che l’Open Banking agisce in maniera significativa anche sul monitoraggio delle transazioni dei clienti, facilitando l’identificazione di anomalie o attività insolite che possano nascondere frodi.

In ultimo è necessario sottolineare come questa tecnologia sia utile alle banche per i servizi di gestione monetaria, dal momento in cui fornisce la possibilità di aggregare informazioni finanziarie provenienti da diverse fonti e di conseguenza facilita la gestione di denaro sia per i consumatori che per le aziende.

Nuovi servizi per le imprese

Ma tra tutti questi vantaggi, cosa cambia per le PMI? Grazie all’Online Banking le aziende possono avere finalmente accesso a una serie di servizi che fino ad ora riguardavano unicamente i privati, il che rende il rapporto tra banca e impresa totalmente nuovo.

Stiamo parlando di VAS - Value Added Services - ovvero di una serie di servizi quali per esempio i sistemi di analisi delle spese, che consentono di avere una vera e propria tesoreria in tasca in grado di prevedere anche i futuri fabbisogni di credito e la possibilità di valutare gli errori eventualmente commessi nel tentativo di migliorare la  l’operatività bancaria. 

Questi sono solo alcuni esempi di possibili servizi messi a disposizione delle PMI, per le quali non c’è nessun tipo di aggravio se non concedere l’accesso ai propri dati aziendali a un soggetto diverso dalla banca tradizionale.

Dall’altra parte però, l’Online Banking può garantire la massima sicurezza dei dati in quanto utilizza gateway regolamentati rigidamente da EBA e Bankitalia. 

L’Open Banking sta ormai diventando una realtà sempre più concreta, tuttavia oggi quello che possiamo vedere è unicamente la punta di un iceberg: l’inizio di una vera e propria rivoluzione democratica che premierà quei soggetti che sapranno intercettare meglio degli altri le esigenze delle aziende.