Lo sviluppo tecnico di un prodotto finanziario secondo Francesco

Come Technical Leader e Scrum Master, Francesco Mirenda da Settembre 2021 segue i flussi di lavoro tecnico che portano alla nascita e all'ottimizzazione dei prodotti di finanziamento di Banca AideXa. Oggi vi raccontiamo un po' di lui e del suo lavoro.

Come spiegheresti a tua nonna il lavoro che fai?

Nel mio lavoro mi sento un po’ come un artista che crea. Scrivere codice permette infatti di far nascere cose che prima non esistevano, interagendo con i computer.

Di quale app o tool non puoi fare più a meno? 

EasyPark. È un’app che facilita di molto la vita in città. Ti permette di non perdere tempo nella ricerca delle colonnine dei parchimetri e soprattutto di pagare il parcheggio su strisce blu per il tempo effettivo di sosta L’ho scoperta da poco, ma nel suo piccolo per me è stata una svolta.

L’impresa più bella di sempre, secondo te.

Lo sbarco sulla luna. Se pensiamo alle bassissime tecnologie che avevamo a disposizione – a livello di memoria eravamo a meno di 256 kb, oggi siamo intorno ai 16-32 GB - essere arrivati sulla luna è un’impresa che toglie il fiato per la sua grandiosità.

Se AideXa ti prestasse 100.000€ per lanciarti in un nuovo business, dove ti butteresti?

Sono molto legato al mondo sanitario e dei bambini. Con 100.000 € svilupperei una tecnologia che possa essere di aiuto a bambini e genitori che si trovano in ospedale e hanno bisogno di ridurre la tensione. 

Rapidità e qualità seguendo i principi Agile

Nato a Bari, trasferitosi a Milano nel 2014 per studio e poi restato a costruire la sua famiglia, Francesco Mirenda è oggi il Technical Leader e Scrum Master di Banca AideXa.

Cosa significa? Che il suo compito è quello di guidare un team diversificato nello sviluppo di prodotti, nel nostro caso, dei finanziamenti. Per sviluppare prodotti e innovarli continuamente, il suo team usa la metodologia Scrum, un framework per la gestione dei progetti secondo i principi della metodologia Agile.

Essere Technical Leader e Scrum Master non è solo la guida di un team, ma lo affianca, lo coordina, lo supporta sotto tutti i punti di vista per aiutare tutte le persone che lo compongono a portare a termine ogni progetto.

Per me è importantissimo poter aiutare le altre persone a lavorare meglio, sia sotto la parte tecnica sia sotto la parte umana.

La squadra di Francesco si chiama Stranger X ed è un gruppo di persone che unisce le proprie competenze diverse a livello di prodotto e di sviluppo per darsi priorità e portare alla messa a terra dei progetti di lending.

Nell’atto pratico oggi Francesco scrive meno codice di qualche anno fa, quando lavorava in alcune grosse società del mondo finanziario. Questa parte è ora affidata ai junior, a cui cerca di trasmettere tutte le sue competenze – “E da cui anche io cerco assorbire il meglio che posso, in senso reciproco” – sottolinea.

Essere parte integrante di una startup fintech dà la possibilità a Francesco di sperimentare in produzione, proporre soluzioni innovative, ascoltare ed essere ascoltato. Quando i tempi di produzione delle iniziative sono così veloci, non è sempre facile conciliare rapidità e qualità, “Ma la modalità di lavoro che ho trovato in AideXa ci aiuta sempre a focalizzarci su quello che è veramente di valore per il cliente”

I superpoteri di Francesco

Quando Francesco è entrato in Banca AideXa aveva appena lasciato una grande realtà del mondo finanziario e successivamente dell'entertainment, attratto dalla possibilità di fare qualcosa di concreto. Ma soprattutto di poterlo fare insieme a persone competenti e da cui poter imparare qualcosa che superasse il solo livello tecnico.

Lavorare in una startup fintech cambia totalmente la mentalità: ogni cosa che fai ha impatti rapidi e molto più importanti che in una grande azienda. Non puoi permetterti di stare fermo.

Una delle cose più importanti che ha trovato in AideXa è la voglia di divertirsi e sentire l'entusiasmo al lavoro. Ciò che più lo ha sorpreso infatti, è trovare flessibilità e ascolto, dove solitamente nel settore bancario si trovano burocrazia e blocchi.

In una startup fintech poi i progetti corrono veloci, anche grazie a figure come quelle di Francesco che contribuiscono all'efficienza dei processi. Avere intorno ambiente e persone che aiutano a mantenere la tranquillità lavorativa diventa quindi fondamentale.

Penso che uno dei miei superpoteri sia il fatto di essere una persona molto tranquilla e che sa infondere calma anche a chi sta intorno

La sua tranquillità però non è l'unico dei suoi superpoteri. Perché Francesco è anche un mago in cucina e infatti è con un piatto di caserecce al pesce spada, pinoli, melanzane fritte e pomodorini che ha conquistato sua moglie.

Un consiglio spassionato a chi vuole seguire la strada dello sviluppo e di Scrum? "Mai smettere di essere curiosi, voler imparare e sperimentare. Perché le soluzioni migliori sono quelle che vanno fuori dagli schemi." conclude Francesco.