Il mondo digitale è in accelerata.

Oggi più che mai il tema della trasformazione digitale è entrato a far parte degli obiettivi delle piccole e medie imprese. Il bisogno di digitalizzare, modernizzare e trasformare il proprio business è diventato per le imprese un imperativo per rimanere competitive sul mercato.

Ma cosa significa davvero per un’impresa digitalizzarsi?

Significa anzitutto integrare la tecnologia in tutte le aree di business, modificando la struttura dell’azienda con l’obiettivo di offrire un’esperienza di valore per i propri clienti.

Possiamo perciò affermare che la trasformazione digitale oggi richiede un vero e proprio cambiamento di mentalità e di approccio.

Quali sono i vantaggi della digitalizzazione per le PMI?

Automazione delle attività

Oggi le imprese hanno l’opportunità di semplificare e automatizzare i flussi di lavoro grazie all’implementazione delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale, riducendo in maniera significativa il rischio di errori.

Maggiore efficienza produttiva

Un altro dei vantaggi è la possibilità di aumentare l’efficienza organizzativa e produttiva. Sfruttando le potenzialità della tecnologia è infatti possibile velocizzare i meccanismi e dare più tempo ai team per lavorare su ciò che è davvero importante per ogni impresa.

Maggiore comprensione dei propri clienti

L’analisi dei dati raccolti digitalmente è un ottimo modo per fare luce sulle necessità dei propri clienti, proprio perché permette di ottenere informazioni sul pubblico potenziale e sui consumatori attuali. Lavorare in ottica di data-driven costituisce un grande vantaggio per le PMI e se sfruttato nella maniera corretta consente di produrre soluzioni sempre più adatte ai propri clienti.

Customer experience ottimale

Trasformare digitalmente la propria azienda significa anche partire da un approccio customer-centred. In questo modo, è possibile fornire ai propri consumatori un’esperienza personalizzata ed essere realmente competitivi sul mercato.

Adattamento ai cambiamenti

La digitalizzazione dei processi assicura alle aziende, e alle PMI in particolare, la capacità di adattare in modo rapido il proprio business alle esigenze del mercato e all’evoluzione dell’ambiente competitivo.

Lo stato del digitale in Italia

In Italia il processo di digitalizzazione risulta essere leggermente in ritardo rispetto alla media dei paesi europei. La maggior parte delle PMI infatti si è attivata nella direzione della digitalizzazione soltanto dopo la presa di coscienza data dalla pandemia. Secondo il DESI (Digital Economy and Society Index), l’indice dalla Commissione Europea per misurare i progressi della transizione digitale dei paesi membri, la digitalizzazione delle PMI in Italia è appena iniziata.

Le aree in cui si investe maggiormente 

I maggiori investimenti in ambito di digitalizzazione hanno per lo più visto crescere servizi come quello finanziario, dove l’unione tra finanza e tecnologia ha portato ad un vero e proprio consolidamento del mondo FinTech.

Dall’automazione dei servizi attraverso l’intelligenza artificiale, all’implementazione dell’utilizzo dei dati, l’obiettivo è quello di arrivare a una vera e propria integrazione tra servizi online e offline. Digitalizzare in ambito finanziario significa adattare i processi aziendali in termini di modernità, velocità, agilità e gestione data driven, riuscendo a soddisfare in maniera più efficace i bisogni dei propri clienti.

Quali agevolazioni per digitalizzare le PMI?

Diverse sono le opportunità che lo Stato mette a disposizione delle PMI che vogliono innovare il business in ottica digitale.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Ad aprile 2021 è stato approvato il PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha destinato circa 30,6 miliardi all’innovazione e alla digitalizzazione delle imprese, ritenuto fondamentale per poter rialzare la situazione economica del nostro territorio. Le opportunità offerte dal PNRR resteranno un trampolino di lancio per tutto il 2022, specialmente per le piccole imprese che hanno fino a 10 dipendenti.

Iperammortamento e superammortamento

Lo Stato ha inoltre messo a disposizione delle PMI un incentivo per l’acquisto di beni strumentali per la trasformazione digitale dei processi operativi. Per ciò che riguarda l’iperammortamento sarà possibile supervalutare gli investimenti in beni materiali. Nel caso del superammortamento invece, la supervalutazione sarà minore e riguarderà il costo dei beni strumentali, acquistati ex novo oppure presi in leasing.

Voucher digitalizzazione delle PMI

Questa misura è erogata a tutte le PMI sotto forma di incentivo a fondo perduto utilizzabile per l’acquisto di hardware e software, spese di formazione del personale e, più in generare, per sostenere l’innovazione tecnologica dei processi aziendali.

I finanziamenti a supporto della digitalizzazione

In definitiva le strade attraverso cui iniziare la trasformazione digitale della tua PMI sono tante e adatte alle esigenze più diverse.

Scegliere il supporto di un finanziamento quando sostieni questi investimenti, significa non solo mitigare l'impatto immediato sui costi, ma soprattutto cogliere al volo le opportunità offerte dallo Stato e vederne gli effetti positivi in tempi rapidi.

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