Una banca digitale e i suoi partner: la storia di Daniele

Saper tessere solide relazioni umane è fondamentale in ogni business, ma lo è ancora di più quando si parla di una banca digitale. Daniele Cocchieri come Account Specialist si occupa proprio di questo: dare valore sotto tutti gli aspetti all'ecosistema dei partner di Banca AideXa. Oggi vi raccontiamo qualcosa di più su di lui.

Come spiegheresti a tua nonna il lavoro che fai?

Glielo spiegherei nel modo più semplice che c’è: vendo finanziamenti alle imprese.

Quale app ti ha cambiato la vita?

Dott. Perché credo molto nella mobilità sostenibile e questa app rende accessibile a tutti il noleggio di monopattini e bici con una piccola somma di abbonamento mensile. Io per esempio la uso per spostarmi velocemente a Milano, spendendo davvero poco.

L’impresa più bella di sempre, secondo te.

Treedom. Perché è un’impresa capace di fare business facendo l’interesse di tutti. Del cliente, che fa un regalo originale e sostenibile. Ma anche della comunità che pianta e coltiva l’albero. È un progetto che genera impatti positivi a livello economico, ambientale e sociale. Alla fine, regalando un albero, vincono tutti.

Se AideXa ti prestasse 100.000€ per lanciare il tuo business, dove ti butteresti?

Mi comprerei un uliveto per avviare una mia produzione di olio, un prodotto talmente prezioso e universale che mette sempre tutti d'accordo.

Da consulente esterno alla gestione dei partner di Banca AideXa

Appassionato di musica, soprattutto rap. Ma anche di navigazione e con una dote importantissima: quella di far sentire chiunque a proprio agio. Giovanissimo ma con già diverse esperienze nel mondo del credito, Daniele Cocchieri è uno dei primissimi ad essersi unito alla squadra degli AideXer alla fine del 2020.

Quando ho saputo del progetto di Banca AideXa tramite passaparola, mi sono subito proposto per dare il mio contributo. In quel momento tutto era ancora su delle slide, ma ho avuto l’impressione che stesse nascendo qualcosa di grande.

Attirato dal progetto ambizioso che stava nascendo, Daniele ha seguito lo sviluppo di AideXa fin dagli albori, entrando dapprima come consulente esterno per gestire le domande delle PMI al Fondo di Garanzia. In seguito, entra a tutti gli effetti in azienda dando supporto proprio nella costruzione dei finanziamenti garantiti.

Quali sono oggi le responsabilità più importanti di Daniele?

“Gestisco il canale di distribuzione indiretto, cioè i partner istituzionali di Banca AideXa” comincia Daniele. In particolare, in quanto Account, è responsabile delle relazioni con i Consorzi Fidi, cioè i consorzi che agevolano le imprese nell’accesso ai finanziamenti prestando garanzie.

La sua sfida quotidiana è quindi quella di sviluppare insieme i prodotti, pianificare strategie, volumi, fino a ricercare nuovi Confidi che vogliano collaborare con Banca AideXa.

Essere Account in una banca fintech

In una fintech bank un Account non si annoia mai: le regole del gioco cambiano sempre velocemente.

In un contesto così dinamico la responsabilità dell’Account diventa quella di tenere i partner sempre al passo con le nostre evoluzioni

Se in una banca tradizionale un Account ha principalmente responsabilità di formare i partner, in Banca AideXa la responsabilità diventa ancora più alta: accompagnarlo in un contesto dinamico, in cui le rivoluzioni sono all’ordine del giorno.

Su come rendere solida la relazione con i partner, Daniele non ha dubbi: è fondamentale dimostrargli quanto sia importante la reciproca collaborazione e la sua presenza a bordo.

In una banca tradizionale la relazione si va spesso a perdere, ma in una startup ogni cliente ha un valore unico, non tanto come numero, ma come vero rapporto di cooperazione.

Il valore aggiunto è di nuovo il fattore umano. La capacità di una banca di dimostrare al cliente la sua importanza, seguendolo passo dopo passo e mettendolo in contatto diretto anche con figure con ruoli e poteri decisionali.

“Il contatto umano diretto significa che abbiamo la possibilità di fargli proposte rapide e in generale di offrirgli le migliori condizioni” sottolinea Daniele “Una cosa che non avviene neanche nelle strutture più grandi”. 

Tanta responsabilità quindi, ma anche tanta libertà di azione, di imparare, costruire relazioni sempre più efficienti e solide.

E se ti chiedessimo il tuo asso nella manica nella negoziazione con i clienti? “Come ogni commerciale, anche io ho le mie strategie di negoziazione” sorride Daniele “Ma proprio come ogni buon commerciale, non ve svelerò”