Storie d'impresaChantecler: gioielli da Capri al mondo

Un finanziamento per rafforzare la presenza internazionale della gioielleria di lusso
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Storie d'impresa

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Fondata nel cuore di Capri nel 1947, Chantecler non è solo un marchio di alta gioielleria: è una storia di famiglia, visione e continuità. Una storia che attraversa le generazioni, restando fedele alle proprie origini ma con lo sguardo rivolto lontano, oltre il Mediterraneo.

Le origini di Chantecler

Tutto ha inizio nel 1944, quando Pietro Capuano, fondatore dell’azienda, ebbe un’intuizione che avrebbe segnato per sempre il destino del marchio. In un’epoca di guerra e incertezza, volle donare una campana in bronzo al presidente Roosevelt e al popolo americano, come simbolo di pace e amicizia. Quel gesto, fortemente simbolico, raccontava già la visione dietro a Chantecler: l’idea che un oggetto, se portatore di significato, possa diventare più di un gioiello. Oggi, quella stessa campana è custodita presso la Roosevelt Library nello Stato di New York.

Dalla boutique di Capri al mondo

La boutique Chantecler apre ufficialmente nel 1947, nel fermento della dolce vita caprese. Le creazioni del brand affascinano dive del calibro di Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn e Ingrid Bergman, diventando il simbolo dell’eleganza dell’isola.

Negli anni, la piccola boutique si trasforma in un brand di riferimento per la gioielleria di lusso Made in Italy, presente oggi in oltre 130 rivenditori selezionati in tutto il mondo, con flagship store a Tokyo e Milano.

Oggi l’azienda resta familiare, con una nuova generazione che ne ha raccolto il testimone. Il progetto più recente? L’apertura, prevista per il 2025, di un museo dedicato alla storia di Chantecler, sopra la storica boutique di Capri, dove saranno esposte le creazioni più iconiche del brand.

Un brand familiare che compete con i grandi

In un panorama dominato da colossi del lusso, Chantecler rappresenta un esempio virtuoso di come una PMI familiare possa mantenere la propria identità e competere a livello internazionale.

La chiave del successo è tenere l’equilibrio tra tradizione artigianale e approccio manageriale, con un'attenzione particolare alla formazione delle nuove generazioni e all'acquisizione di competenze manageriali per affrontare le sfide del mercato globale.

Gabriele Aprea, CEO di Chantecler

Un finanziamento per far brillare il marchio all’estero

Nel 2022 Chantecler incontra Banca AideXa e richiede il primo finanziamento. Oggi, con l’ultimo finanziamento ricevuto, l’azienda ha potuto rafforzare la presenza internazionale del brand, puntando in questo caso sul mercato statunitense. Grazie ai tempi rapidi, l’azienda ha potuto partecipare a due importanti fiere negli Stati Uniti, a Phoenix e a Las Vegas, momenti chiave per dare visibilità al marchio e sviluppare nuovi contatti commerciali.

Con Banca AideXa c’è stata fin da subito una relazione diretta e concreta grazie all’intermediazione del consulente Ferdinando Caputo. Non solo l’importo è cresciuto nel tempo, ma anche la fiducia. Il nostro consulente ci ha accompagnati in tutto il percorso, con la stessa attenzione di chi conosce le dinamiche di un’impresa familiare e le sue ambizioni.

Gianluca Spina, CFO di Chantecler

Un esempio di come il credito, se semplice da ottenere e costruito sulle reali esigenze dell’impresa, possa diventare un motore concreto di crescita. Perché anche nel mondo dei gioielli, la velocità conta.