Come spiegheresti il tuo lavoro a tua nonna?

Come SME Products Leader, mi occupo di creare e migliorare costantemente l'offerta di prodotti finanziari per le PMI italiane. Questo include identificare e valutare opportunità di mercato, sviluppare nuovi prodotti e funzionalità, coordinarne il lancio e ottimizzarli per garantire una qualità costante ai nostri clienti.

La tua app preferita?

TikTok. Trovo importante per chi lavora in area prodotto (a maggior ragione nel settore tech) rimanere al passo con i trend emergenti, per capire in che direzione si stanno muovendo il mercato, i consumatori e cogliere opportunità nuove. TikTok offre una vasta gamma di contenuti, non solo di puro intrattenimento, ma anche informazioni su varie tematiche come scienza (Geopop è uno dei miei canali preferiti!), politica e psicologia.

Se AideXa ti prestasse 100.000€ per lanciarti in un nuovo business, cosa faresti?

Mi lancerei nel settore dello sport, dato il mio forte legame con questo mondo. Anche se al momento non ho un'idea precisa del prodotto finale, mi piacerebbe creare un'attività che promuova lo sport dilettantistico a livello locale, magari in collaborazione con enti pubblici regionali o locali, esplorando opportunità di mercato come servizi o supporto amministrativo e di accesso al credito.

La storia d’impresa migliore di sempre, secondo te.

Le aziende che mi affascinano di più sono quelle come Serenis e Uno Bravo, che si dedicano al benessere mentale. Trovo che abbiano un forte scopo etico e un approccio efficace nel coniugare offerta di prodotto e marketing, come due pilastri inscindibili. Le ammiro per il loro impegno e per la loro capacità di comunicare in modo coinvolgente.

Innovazione, ottimizzazione, proattività: il disegno di un prodotto fintech secondo Alberto

Alberto Maxia, nel suo ruolo di SME Products Leader, in Banca AideXa ha il compito di mantenere l'allineamento delle iniziative di prodotto con la strategia aziendale. Si parte dalla valutazione di un nuovo business, valutandone l’attrattività, per poi disegnare il prodotto (o i prodotti), confrontarsi con i vari uffici, allinearlo a tutti i requisiti, lanciarlo sul mercato e poi continuamente ottimizzarlo.

Il nostro team parte dal disegnare un prodotto sulla base di un macro obiettivo strategico o di un’opportunità di business valutata positivamente, ma una volta fatto è necessario allinearlo con dei requisiti che produciamo con compliance, risk, sales, brand e tanti altri.

Una delle vere sfide del lavorare in una fintech bank sta poi nel trasformare i prodotti finanziari tradizionali, da finanziamenti a conti corrente, in prodotti digitali. Questo comprende non solo la parte tecnica, ma anche (e soprattutto) l’aspetto molto più ampio di offrire al cliente un’esperienza digitale di valore e differenziante rispetto al mercato.

Per Alberto infatti la vera forza di un team prodotto a 360 gradi è essere un caleidoscopio di competenze e background diversi. Alle spalle di un prodotto finanziario digital ci sono vari aspetti da tenere in considerazione e competenze da padroneggiare: market e product strategy, competenze di project management e di gestione della trasparenza, spirito critico e generalista di capire come funzionerà il prodotto internamente (impatti sul modello operativo) ed esternamente (posizionamento commerciale e modello di servizio percepito). Ci sono poi da pianificare gli aspetti tecnici di sviluppo informatico, ed esperienziali, come la UX. E saper dialogare e unire efficacemente tutto questo in un unico prodotto, è la chiave di un risultato di valore. 

La sfida è continuare ad innovare e trasformare i prodotti bancari, magari già esistenti, declinandoli attorno ad un’esperienza digitale di valore per il cliente, di modello di business e di servizio, distintiva sul mercato

La proattività è per Alberto un aspetto essenziale per un responsabile di prodotto, che deve essere in grado di prendere iniziative e guidare i progetti con determinazione. Allo stesso tempo anche la pazienza è un'abilità preziosa. Navigare nel dinamico ambiente bancario richiede equilibrio tra dinamismo e pazienza, un equilibrio che Alberto ha acquisito durante la sua esperienza in Banca AideXa e, ancora prima, nel mondo della consulenza strategica.

In una fintech bank giovane come la nostra le cose succedono e cambiano velocemente. Questo binomio dinamismo-flessibilità mi ha insegnato paradossalmente ad essere più rilassato: le cose scorrono e con pazienza trovano sempre il loro posto.

Gialli scandinavi, hockey su ghiaccio e un pizzico di Sardegna

Propositivo e proattivo Alberto non lo è solo sul lavoro. “Nella vita di tutti i giorni tendo ad avere lo slancio e l’entusiasmo di buttarmi nelle nuove avventure, coinvolgendo anche chi mi sta intorno” sostiene Alberto.

Tra le tante cose tra cui Alberto piace spaziare spiccano sicuramente lo sport e la letteratura. In particolare nei libri ha un debole per i thriller scandinavi che mescolano suspense e psicologia dei personaggi. Nello sport invece ha un passato da giocatore di hockey su prato, che fino a qualche anno fa praticava ad altissimo livello con la sua squadra di sempre di Cagliari, la Polisportiva Ferrini, pur vivendo a Milano.

Sono senza dubbio una persona curiosa. Mi informo, leggo, ascolto, dai libri ai social. E questa curiosità credo sia fondamentale, nella vita e sul lavoro.

Oggi Alberto vive a Milano, ma appena può torna in Sardegna, la sua terra natale. E quando lo fa c’è un posto che non manca mai di visitare: un belvedere nel centro cittadino (Viale Europa, “il Gianicolo” di Cagliari), dove Alberto si ferma con gli amici per quattro chiacchere o da solo ad osservare la città e dove si sente sempre a casa.