PMIMigliorare il cash flow della tua PMI: come fare?

La salute finanziaria di una PMI si vede anche da un buon flusso di cassa. Ma come cos'è e cosa fare per migliorarlo?
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I modi che un'azienda ha per raggiungere la stabilità e la competitivtà sul mercato possono essere molti. Ma la gestione corretta del flusso di cassa è una delle più importanti.

È infatti uno degli indicatori fondamentali sullo stato di salute di un'azienda, al punto che istituti finanziari come Banca AideXa lo prendono ormai come indice di riferimento per giudicare l'affidabilità finanziaria di un'impresa e quindi anche per decidere di erogare o no un finanziamento.

Ma che cos'è di preciso il flusso di cassa?

In parole semplici è il risultato di quanto denaro entra nella tua azienda e quanto invece ne esce in un determinato periodo di tempo, per esempio in un anno.

È un concetto semplice che tuttavia può ostacolare la crescita delle piccole imprese se non gestito bene. Spesso, infatti, le aziende sono così impegnate nelle loro operazioni quotidiane che trascurano lo sviluppo di strategie ad hoc per evitare carenze di cassa e massimizzare il reddito.

Avere un flusso di cassa positivo significa avere sufficienti mezzi per investire nelle attività e spese quotidiane, ma anche nella crescita nel lungo termine.

Consigli per gestire bene il flusso di cassa

Monitorare e gestire il modo con cui il denaro entra ed esce dalle casse della tua impresa, può dirti moltissimo su cosa funziona e su cosa invece prestare attenzione. Ecco allora alcune tecniche che potranno esserti utili per migliorare il flusso di cassa:

  • Comprendere il flusso di cassa della propria impresa

Una delle prime azioni che ogni azienda dovrebbe fare è quella riuscire ad avere una visione a 360 gradi dei propri movimenti economici. Non bisogna cadere nell’errore di considerare il fatturato come il profitto effettivo, ma è invece necessario avere una previsione piuttosto dettagliata delle proprie entrate e uscite future.

  • Acquisire nuovi clienti

L'acquisizione di nuovi clienti deve sempre essere una priorità. Una buona strategia è quella di ottimizzare i canali di marketing, in modo da poter raggiungere possibili prospect al minor costo.

  •  Sfruttare a proprio vantaggio i termini di pagamento

Un approccio consigliabile è quello di riuscire a sfruttare appieno i termini di pagamento e scaglionare le spese. Per farlo è necessario differenziare i pagamenti cosiddetti business-critical (ovvero buste paga, tasse, affitto) e quelli per cui si può avere una maggiore flessibilità sui termini di pagamento.

  •  Approfittare degli sconti sui pagamenti anticipati

Molte aziende offrono percentuali di sconto se le fatture vengono pagate rapidamente. Avere sufficiente denaro a disposizione permette alle PMI di poterlo utilizzare per usufruire di questi sconti e di conseguenza di salvarne una parte. Se non lo si ha, si può pensare ad un finanziamento della durata di 12 mesi per avere subito liquidità e far poi rientrare la restituzione nel capitale circolante dell'azienda.

 

  • Aiutare i propri clienti a pagare le fatture

Le fatture non pagate hanno un peso consistente sul flusso di cassa delle piccole e medie imprese. Prendersi l’impegno di inviare prontamente la fattura dopo la consegna di un prodotto o un servizio può aiutare entrambe le parti a rispettare i termini di pagamento. Inoltre comprendere quale sia il metodo di pagamento che i propri clienti preferiscono e metterlo a loro disposizione è un incentivo a ridurre il ritardo o il rischio di un mancato pagamento.

  •  Avere una riserva di cassa

La maggior parte dei pianificatori finanziari consiglia alle piccole imprese di risparmiare dalle 3 alle 6 mensilità per coprire eventuali spese non pianificate.

Il concetto è molto semplice: accumulare riserve di liquidità quando i tempi sono favorevoli può permettere di avere un cuscinetto finanziario su cui fare affidamento quando gli affari cresceranno più lentamente.

  •  Pianificare una strategia di crescita

Firmare un nuovo contratto di locazione, acquistare l’inventario o attrezzature viene percepito dalle aziende come un segnale di forte crescita. Tuttavia, qualora le vendite dovessero rallentare, la scelta di utilizzare il denaro per espandere la propria impresa potrebbe rivelarsi controproducente.

Dall’altra parte però, avere una richiesta troppo elevata può costituire un fallimento se non si dispone del denaro sufficiente a sostenere la manodopera, l'inventario e le spese generali. In questo caso, potrebbe essere consigliabile negoziare termini di pagamento migliori e ritardare altre spese.

  •  Investire in sistemi di automazione del flusso di cassa

Investire nel processo di digitalizzazione significa anche riuscire a essere veramente innovativi sfruttando le possibilità che la tecnologia ci mette di fronte. Grazie ai nuovi software messi a disposizione delle PMI è possibile monitorare entrate e uscite aziendali in modo semplice e veloce, pianificando gli scenari futuri e avendo visibilità in tempo reale sui movimenti del flusso di cassa.

 

In conclusione, il modo migliore per cavalcare l’ondata di alti e i bassi della propria impresa parte dalla buona gestione del proprio flusso di cassa.

Comprendere quali sono le aree in cui è possibile investire e quelle in cui invece è meglio ritardare i pagamenti costituisce la base per una strategia di crescita mirata ed efficace per ogni PMI.