PMILa guida di AideXa alle scadenze fiscali 2022 per le PMI

Tutte le date più importanti che ogni imprenditore dovrebbe sapere
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Fare l’imprenditore è un’avventura entusiasmante. Essere il capo di se stessi, costruire passo dopo passo la propria realtà.

Ma, come molti di voi avranno sperimentato, al di là di questa descrizione romantica e un po’ naïf esiste anche un altro lato della medaglia.

Ogni professionista o titolare di PMI lo sa bene: per fare questo lavoro bisogna essere anche dei precisissimi amministratori e rispettare tutte le scadenze.

In questo articolo, vi abbiamo preparato un piccolo vademecum per tenere a mente con semplicità tutte le date importanti e non rischiare di incappare in brutte sorprese.

In Italia l’anno fiscale corrisponde quasi in toto a quello solare, anche se tutto slittato di almeno un trimestre.

Gennaio e Febbraio: Iva, ritenute, contributi e Inail

Archiviate anzitutto le date di un Gennaio ormai passato - tra il pagamento di ritenute, Iva mensile e imposte di bollo sulle fatture del quarto trimestre del 2021- , c’è da prestare attenzione a Febbraio perché entro il 16 vanno versati:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

  • Per artigiani e commercianti: i contributi fissi del quarto trimestre del 2021

Infine, i datori di lavoro devono procedere con l’autoliquidazione dell’Inail (riguardo l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali).

A Marzo si salda l'IVA del 2021

A Marzo attenzione a non dimenticare che, oltre ai due appuntamenti consueti di:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

Bisogna anche pagare:

  • saldo IVA del 2021

  • Solo per le società di capitali: tassa annuale di concessione governativa

Aprile senza pensieri

Aprile va via abbastanza liscio, coi soliti due appuntamenti di:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

Null’altro da segnalare.

A Maggio attenzione all'IVA trimestrale

Attenzione però, perché Maggio è dietro l’angolo.

E oltre ai due soliti, immancabili rendez-vous (di Ritenute fiscali e IVA mensile), va in aggiunta versata:

  • IVA del primo trimestre del 2022

Solo gli artigiani e commercianti devono poi versare i contributi fissi sul reddito.

Un Giugno fitto di appuntamenti:

A Giugno, pur con l’estate alle porte, gli appuntamenti sono tantissimi:

Entro il 16 del mese bisogna pagare:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

  • acconto Imu (l'imposta municipale sul possesso dei beni immobiliari)

Entro il 30 si può versare ancora il saldo dell’Iva 2021 – se non lo si è già fatto – però con una sanzione dello 0,4% dell’importo.

Le persone fisiche e società di persone devono versare:

  • Irpef

  • addizionali regionali e comunali Irpef

  • Cedolare secca

  • Irap (l'imposta regionale sulle attività produttive) come saldo del 2021 e in acconto per il 2022

I soggetti in regime forfettario devono versare:

  • imposta sostitutiva Irpef

  • addizionali regionali e comunali a titolo di saldo 2021 e l'acconto del 2022

Per chi è soggetto al pagamento di Ires (l'imposta sul reddito delle società) e Irap, vanno versate sia a titolo di saldo del 2021, sia come primo acconto del 2022.

Artigiani e commercianti devono versare i contributi Inps per la parte eccedente il minimale.

Infine, per la gestione separata Inps, bisogna provvedere al versamento dei contributi a saldo per l’anno scorso e del primo acconto per il 2022.

Un luglio di sole Ritenute e IVA...

Niente paura poi, perché Luglio torna tranquillo, a parte i due appuntamenti ormai arcinoti di:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

...prima di un Agosto di fuoco tra contributi e more

Agosto potrebbe provocare ancora qualche piccolo batticuore agli imprenditori.

Entro il 22 del mese bisogna infatti versare:

  • saldo Iva 2021 – se ancora non lo si è fatto – con una maggiorazione dell’1% sul complessivo

  • imposta sul valore aggiunto del secondo trimestre e corrispondere le ritenute

Artigiani e i commercianti:

  • Devono corrispondere i contributi fissi per il secondo trimestre del 2022

  • Sono ancora in tempo a versare i contributi Inps, ma con una sanzione dello 0,4%.

Persone fisiche e società di persone:

  • Gli stessi adempimenti di giugno (se non lo si è ancora fatto) con maggiorazione dello 0,4% per Irpef, addizionali e acconti vari.

Per chi deve ancora pagare Ires e Irap a titolo di saldo 2021 e acconto 2022 è prevista una sanzione dello 0,4%.

Anche chi è iscritto nel REA (Repertorio Economico Amministrativo) o nel RI (Registro Imprese) deve versare:

  • diritto annuale camerale con maggiorazione dello 0,4%

La stessa sanzione anche agli iscritti alla gestione separata Inps che non hanno ancora versato i contributi a saldo del 2021 e l'acconto del 2022.

A Settembre si liquida l'IVA del secondo trimestre  

A Settembre oltre a:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

Si aggiunge l’invio telematico della comunicazione di liquidazione IVA del secondo trimestre 2022.

Ad Ottobre ancora IVA e Ritenute

Ottobre si chiude con le due consuete scadenze di:

  • Ritenute fiscali

  • IVA mensile

A Novembre contributi, Irpef e comunicazione di liquidazione IVA

Novembre, invece, è decisamente affollato. Il 16 novembre devono essere versati:

  • Ritenute

  • IVA mensile e del terzo trimestre dell’anno

  • Artigiani e commercianti: pagamento dei contributi fissi del periodo

Il 30 novembre, invece, bisogna:

  • Completare l’invio telematico della comunicazione di liquidazione dell'IVA del terzo trimestre

  • Chi beneficia del regime forfettario: versare l’acconto 2022 dell’imposta sostitutiva Irpef e dell’addizionale comunale

  • Artigiani e commercianti: completare il saldo dei contributi Inps che supera i minimi

  • Per chi ha la gestione separata dell’Inps: versare i contributi a saldo del 2021

Si chiude l'anno con saldo Imu e Tasi

Infine, ecco Dicembre con i due appuntamenti consueti di

  • Ritenute

  • IVA mensile

A cui si aggiunge:

  • Il saldo di Imu e Tasi (la tassa per i cosiddetti "servizi indivisibili")

Insomma, ecco predisposto per voi un calendario fitto fitto per dormire sonni tranquilli ed evitare brutte sorprese.